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storia

fatsan pakmei

discendenza

La storia dello stile pak mei è divisa tra mito e realtà, esso fu codificato sui monti Emei durante la dinastia Manciù (1644-1911) dal monaco soprannominato "dal sopraciglio bianco". 
Esistono più versioni storiche sulla creazione di questo stile. Nella prima si narra che il monaco studiasse a Shaolin. Egli era di natura ambiziosa, voleva essere il più forte nel kung fu e coltivava le sue abilità incessantemente. Spesso lottava con gli altri monaci uscendo sempre vittorioso finchè l'abate capo Chi Sim lo cacciò dal monastero. Pak Mei si rifugiò sulle montagne Emei dove si convertì al taoismo e alle tecniche di Nei Kung (lett. "forza interna"). Dalla fusione delle sue nuove conoscenze egli creò un invincibile sistema di kung fu che prese il suo nome. Molti anni dopo, egli tornò al monastero si Shaolin e sfidò Chi Sim che lo aveva cacciato tempo prima e lo sconfisse senza troppe difficoltà.
L'imperatore della Cina a quel tempo era Qian Long (1736-1796) e Qing Jia (1796-1820) della dinastia Qing. Egli era al corrente della diatriba tra Pak Mei e il tempio di Shaolin. Sospettando che il tempio fosse un covo di sovversivi, propose a Pak mei di guidare un offensiva contro Shaoline per sopprimere qualunque possibilità di rivolta. Pak mei accettò e con un esercito marciò sul tempio distruggendolo.

Anche la seconda versione della storia si svolge presso il Tempio Shaolin nella provincia di Fukien.

L'imperatore Kang Xi (1662-1722) temendo una rivolta anti Qing inviò il suo esercito per distruggere il Tempio di Shaolin. Dalla distruzione del monastero si salvarono alcune decine di monaci e cinque grandi maestri chiamati "cinque antenati". 


I monaci sopravvissuti all'incendio erano:

Jee Shim Se Sim
Ng Mui
Miu Lui
Lei Fung Dao Duk 
Pak mei 


Essi si dispersero al sul della cina tranne Pak Mei il quale si rifugiò sui monti Emei. Per timore di essere cacciato dai Manchu, egli cambiò il suo nome per non essere riconosciuto e si travestì da Taoista. In seguito alla sua morte il suo successore chiamò il sistema di kung fu da lui appreso "del sopraciglio bianco" un soprannome dato in relazione alle lunghe sopracciglia bianche che il vecchio maestro aveva. A causa del suo passato misterioso, spesso si immagina che i praticanti di questo stile siano legati a società segrete o organizzazioni criminali. 

Il Fat San Pak Mei proviene da Sigung Lao Siu Leung (foto a lato) il quale studiò con il monaco taoista Fou Xiu Dao Yan nella città di Canton. Di ritorno nella sua città natale nel Foshan, iniziò la diffusione dello stile spesso accettando sfide per dimostrare la sua abilità e vinvendole ogni volta.
La sua reputazione era così grande che negli anni 70 lo stile Pak Mei era il più famoso di Foshan. Si dice che Sigung Lao Siu Leung non avesse mai perso uno scontro nonostante la sua età avanzata.
Nonostante questo carattere forte, egli scelse i suoi studenti in base al loro buon carattere. In considerazione del crescente interesse della popolazione verso lo stile Pak mei, la Jing Wu Association di Foshan, ha istituito un gruppo di ricerca su questo kung fu nel 16 agosto 1998. Oggi lo stile è meno in voga di allora e vi sono solo tre scuole al di fuori della Cina che insegnano il metodo originale. Anche in Foshan poche persone hanno imparato l'intero stile quindi il  Pak Mei Fat San è molto raro.

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